Monday, November 28, 2011

"L'Attivazione e.................................Sentimento"

Racconta Davide...

Tranquilli, nessun trauma. Nessun pianto, nessuno shock, niente da immortalare a video. Però tante sensazioni ed emozioni, questo si. Strane sensazioni.


La mattina precedente all’attivazione ero superottimista. L’operazione era stata superata senza la minima conseguenza negativa, e fisicamente mi sentivo benissimo. Un mese nel silenzio totale, inoltre, avevano accentuato ai massimi livelli la voglia di risentire. Mi ero documentato ed in rete si possono vedere diversi video di attivazioni, sopratutto di bambini…le reazioni sono spesso violente, scoppi di pianto, stupore e anche paura. La sera invece, dopo aver riletto le esperienze di attivazione di altri blogghisti, l’entusiasmo si era decisamente abbassato, scendendo ai minimi termini. Da un lato temevo il fastidio provocato dai rumori, con conseguenti mal di testa, capogiri e nausee, e dall’altro sapevo che questi rumori sarebbero stati incomprensibili…ma non mi aspettavo quello che mi sarebbe successo.

La logopedista mi aveva avvertito, “ora ti mando dalla mappatrice per l’attivazione, ma non ti aspettare granchè, non farti illusioni“. E’ proprio vero, non c’è molta differenza fra ieri che non sentivo niente e oggi che sento qualcosa…non so come spiegare, sembra che mi abbia fatto la regolazione Topo Gigio, tutti i suoni sono acuti, come se fossero tutti degli squittii di topolino (o perlomeno, come immagino che siano gli squittii di topolino). Anche la distinzione fra la presenza o meno del suono non è così netta, quando avevo le protesi la percepivo in modo migliore. Probabilmente perché questa mappa numero 1 è proprio ai minimi livelli. L’unica grande emozione è stata di riflesso, guardando il volto felice di mio padre, reso tale dal fatto che sentivo, ovviamente senza riconoscere, suoni mai sentiti prima: le consonanti come f e s, il rumore delle suole di gomma sul pavimento di linoleum, il ticchettio delle dita su una superficie metallica…

Ora sono un pò così, da un lato deluso e dall’altro contento. Sono tranquillo perché so che mi cambieranno le mappe, facendomi sentire con un volumi più alti e frequenze sempre più ampie; sono preoccupato perché mi sembra tutto molto basso, e le vecchie protesi erano più soddisfacenti; sono di nuovo tranquillo perché sento suoni nuovi, mai sentiti in precedenza; sono di nuovo preoccupato perchè non distinguo fra un tipo di suono e l’altro (comunque questo anche prima…)…ma la cosa più confortante è che i nuovi suoni, pur apparendo molto acuti e metallici, non sono fastidiosi, e non provocano particolari disturbi…insomma sono all’inizio di un lungo processo di riadattamento ai suoni!

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