Tuesday, August 7, 2012

Cos'è la sordità....by Silvia Scialandrone

 

Sordità è essere al mare e chiedersi se è meglio sentire o fare il bagno; 

sordità è desiderare poter fare il bagno e sentire senza dover scegliere; 

sordità è scegliere di "interrompere" le comunicazioni con il Mondo e sentirsi "fuori" da esso; 

sordità è sentire la mancanze di quel Mondo e dover aspettare di avere i capelli asciutti per tornare a farne parte. 

Sordità è chiedere "Cos'hai detto?" e sentirsi rispondere "Niente"; 

sordità è sentirsi mortificati e "esclusi"; sordità è andare a ballare con gli amici ed allontanarsi un momento dicendo "Scusate, devo cambiare la batteria, torno subito"; 

sordità è veder avvicinarsi un ragazzo carino che ti parla all'orecchio e non capire una sola parola di quello che ti sta dicendo e non saper come comportarsi. 

Sordità è voler essere come tutti e sentirsi invece emarginati; 

sordità è lottare per far parte di questo Mondo ed essere ricoosciuti per ciò che siamo e non per ciò che non abbiamo; 

sordità è piangere in silenzio perchè il silenzio ti conosce meglio di chiunque altro. 

Ma sordità è anche asciugare le lacrime ed uscire con il sorriso incontro al Mondo per urlare "Ehi, ci sono anch'io"; 

sordità è anche incontrare persone come te e sentirsi in difficoltà nel comunicare con loro perchè non conoscono altra lingua se non quella dei segni e non saper "gestualizzare" per farti capire provando dolore per chi sceglie di vivere nel silenzio usando un linguaggio comprensibile solo da chi l'ha imparato a sua volta; 

sordità è anche girare le spalle a chi si trincera dietro ad una non risposta quando chiedi di ripetere ciò che ha detto e provare dispiacere per chi non sa cosa sono il rispetto e la pietà; 

sordità è anche camminare fieri di essere ciò che siamo, a testa alta in mezzo alla gente perchè nessuno può farci sentire inferiore senza il nostro permesso; 

sordità è anche ballare con gli occhi chiusi e sentire sfumature e vibrazioni che non avresti colto senza aver cambiato la batteria, sentire la musica che ti entra dentro ed, aprendo gli occhi, scoprirsi "oggetto" di attenzione di persone che si sono fermate tutt'intorno a te; 

sordità è riprendere le comunicazioni con il Mondo e tuffarsi ne Mondo di suoni e rumori, e sentire il canto di quel mare che, poco prima, ti ha chiesto di viverlo in un silenzio; sordità è sentirsi felici di vivere combattendo, ogni giorno, con piccoli e grandi ostacoli contro i quali quel "tutti" a cui cerchiamo di assomigliare non immagina neanche si possa lottare, sentirsi felici per piccole e grandi scoperte per le quali quel "tutti" con il quale vorremmo confonderci non immagina neanche si possa gioire.

 La vita è stata data anche a noi e solo noi sappiamo quanto ci costa viverla ma anche quanto follemente la desideri amo. 

Non sarà Wikipedia a poter spiegare cosa significa esser sordi. 

Non saranno le guerre tra chi sceglie di sentire e chi sceglie di restare in silenzio a decretare la vittoria dei sordi. 

Non saranno le lotte per il riconoscimento di una qualche supremazia degli oralisti o dei segnanti a tutelare i diritti dei sordi. 

Non capisco queste "divisioni" quando, in fondo, siamo uniti dallo stesso destino. Solo l'unione fa la forza, non l'appartenenza ad una categoria, non importa quale essa sia. E solo il rispetto per il "diverso" inteso anche solo per il suo pensiero discordante rispetto al nostro porta al rispetto che ognuno di noi pretende. 

E, laddove questo non avvenga, posso solo pretendere il rispetto da me stessa rimanendo fedele a ciò che sono: semplicemente Silvia. E Silvia non si può "collocare". 

Si può solo scegliere di amare.

1 comment:

Anonymous said...

il testo è molto bello. E chi avrebbe mai detto.......
vai Silvia